Il trapano è un utensile che serve per forare diversi materiali, si tratta di un attrezzo che necessità capacità di utilizzo perché in realtà in base alla tipologie e alle punte utilizzate, sarà in grado di fare un lavoro al posto di un altro, di conseguenza serve sapere cosa si sta utilizzando. Il trapano normale ha ben presto lasciato spazio a quello elettrico, soprattutto per le svariate funzioni, la sua precisione e le caratteristiche che hanno permesso a questo utensile di far parte del mondo dell’edilizia. Esiste una grandissima differenza tra il trapano normale e quello elettrico, per prima cosa nella sicurezza del lavoro e dell’estrema velocità di esecuzione, oltre che ad una maggiore precisione, facilmente raggiungibile.

Per quanto riguarda le tipologia ci son circa 5 categorie principali: classico, a percussione, avvitatore, a colonna e ad angolo retto e a batteria ricaricabile; considerando che s tratta di utensili in grado di svolgere mansioni diverse, vale la pena conoscere le loro differenze. Partiamo con la versione classica, in grado di forare diversi materiali, muro compreso, ma si tratta della versione base; il percussore invece, ha una grande potenza, e permette di lavorare in maniera molto semplice su materiali super duri, senza troppo sforzo anche se appaiono più pesanti rispetto ai trapani di base; ancora più potente del trapano a percussione, quello rotativo ad angolo retto.

Un altro tipo di trapano molto preciso risulta essere quello a colonna che considerate le notevoli dimensioni, riesce a portare a termine lavori speciali; il avvitatore elettrico a batteria invece, viene principalmente utilizzato nel caso che si necessitino dei fori in ambienti particolarmente umidi, ne quali non è possibile utilizzare l’elettricità in quanto potrebbe essere davvero molto pericoloso, si tratta quindi di trapani da utilizzare nei momenti giusti, e sono stati creati quando l’utilizzo della corrente non è possibile. Infine, terminando con le tipologie, i trapani avvitatori, sono i meno potenti, come indica la parola stessa sono stati creati con lo scopo di avvitare invece che trapanare.

Come fare la scelta giusta

Considerando la varietà di scelta, sarebbe preferibile scegliere un modello che sia potente questo perché, inciderà sulla durata dello strumento stesso, e indica sua potenza la sua qualità e la su efficienza, quindi POTENZA uguale EFFICACIA. Molto dipende dal modo in cui hai intenzione di utilizzare il trapano, se ne hai mai usato uno prima, e se sai già che tipo di trapano stai cercando; se comunque consideri che in realtà le sue funzioni delle tipologie implicano utilizzi diversi, molto probabilmente ti conviene optare per almeno due modelli, per esempio un avvitatore e uno classico, proprie perché si tratta di due utensili diversi, alla fine dei conti.

Infine, per completare una scelta perfetta, pensa alle principali destinazioni d’uso del trapano, se lo acquisti per lavoro o per il tuo hobby, dato che si tratta di un utensile, che non costa poco, ti conviene farti una buona idea su come intendi utilizzarlo. Il mercato offre moltissima scelta, cerca online i nomi più conosciuti, affidati ad una buona garanzia e comincia ad utilizzare il tuo nuovo utensile!